Autore: Customer Service Italiaonline
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7 febbraio 2024
Il riciclo nella moda, è il riutilizzo, un modo efficace per combattere e ridurre l’impatto del fast fashion sull’ambiente. Un dato sconcertante è quello che rileva le tonnellate di abiti che ogni anno vengono gettate via per i motivi più diversi, ad esempio: acquisti mal pensati, la voglia di cambiare e la necessità di fare spazio al nuovo. Ed è per tale motivo, che le scelte si fanno più etiche e che è sempre più frequente sentir parlare di look che fanno notizia, quando si parla di outfit “riciclati” indossati dalle celebrity. Alcuni fanno anche rifermento alle tanto discusse “pellicce”, o meglio alla visione positiva di coloro che pensano, che se qualcuno compra pellicce di seconda mano invece di acquistarne nuove non ferisce nuovi animali, e nemmeno l’ambiente. Per chi desidera “riammodernare” i vecchi capi o semplicemente approntare delle piccole modifiche, c’è la possibilità di riadattare i capi ai gusti delle clienti più giovani, confezionare e realizzare trasformazioni ad hoc, e lavorare su capi in pelle o in cachemire arricchendoli con colletti, esterni, polsini o inserti in pelliccia. Alla base di tutto ciò, vi è il concetto di salvaguardia del pianeta attraverso l’economia circolare. Si tratta di un modello, che con il passare del tempo si sta evolvendo sempre con più frequenza, di produzione e consumo che prevede la condivisione, il prestito, l’utilizzo, il riciclo di materiali. Questo metodo contribuisce alla riduzione dei rifiuti al minimo: dal momento che il materiale con cui viene creato il prodotto, una volta terminata la sua funzione, viene ripristinato e laddove possibile, inserito nuovamente nel ciclo economico, generando ancora più valore.